Ogni volta di più psicologi ed educatori dicono che osservare la natura provoca nei bambini un considerevole aumento della capacità immaginativa e pertanto creativa.
Il gioco “contemplativo” – la cui azione viene da dentro – sarebbe fondamentale per sviluppare l’abilità di scolpire, per esempio, ma anche utile per il disegno, la pittura, la costruzione e tutto ciò è in relazione con la composizione.
Bambini sono associati a attività. E il fatto di vederli così "fermi" può provocare ansia negli adulti. Ma il gioco contemplativo esige sforzo, esige tempo. Come sottolinea la dottoressa Oliveira (Scultura e immaginazione tra piccoli bambini, Isola di Santa Catarina, Florianópolis,Brasile, 2008)
(...) parliamo di un tempo di creazione che contiene in sé la contraddizione feconda dell'inerzia e del movimento, dell'azione, della sperimentazione (...)
Cercare forme delle nuvole: la convivenza con la natura, con ciò che è infinitamente grande, ciò che è infinitamente piccolo e ciò che è infinitamente multiplo (Girardello, 1998, in Oliveira, 2008).
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