mercoledì 31 marzo 2010

Buon sole!

Finalmente arrivata la Primavera. E i ragazzi del Babau hanno preparato una bella tenda-giardino per salutarla.

SDC13068

Foto: Alice Cerri

domenica 28 marzo 2010

Il nuovo

La collega Alice Cerri ha fotografato alcuni progetti realizzati dai bambini durante i nostri laboratori con materiali di recupero.

La cosa che ci stupisce sempre è l’originalità delle soluzioni che i bambini riescono a trovare riguardo alla composizione: come decidono di disporre gli oggetti, usare gli strumenti, di provvedere all’esecuzione delle proprie idee. Sono soluzioni e procedure completamente diverse da quelle che intraprendono gli adulti. Perciò siamo convinti che lasciare sperimentare ludicamente sia un’eccellente strada.

SDC12884

SDC13019

SDC12885

SDC13021

SDC13072

mercoledì 24 marzo 2010

E continua a piovere…

chuvinha

Uff!!! Quanta pioggia!! Non è finito l’Inverno??

Ma… pensandoci bene… IOOUUUPI!!! È ora di giocare !!!

  • Il gioco del ricalco: con pastelloni a cera già “sbucciati” e fogli di carta bianca, ricalcare da superfici texturizzate in rilievo (gomme, reti, cortecce, legni, carta vetrata di varie gradazioni, tessuti e pizzi a trama grossa e così via);
  • Cantastorie alla luce delle candele: preferibilmente racconti per giocare con la paura;
  • Capanne con lenzuola e coperte attaccate ai tavoli e mobili;
  •   Passeggiate con il cane! =)

mercoledì 17 marzo 2010

Il disegno “coltivato”

Immagine: Claude e Pablo Picasso disegnano, 1953. Tratta dal libro "Les enfants terribles - il linguaggio dell'infanzia nell'arte”, Silvana Editoriale.

Ecco cosa hanno detto due artisti riguardo al disegno infantile. Joan Miró una volta disse che ha “lavorato tutta la vita per disegnare come un bambino”. Picasso, invece, ha detto che “tutti i bambini sono artisti, il problema è rimanere artista dopo che si cresce”.

È possibile offrire ai bambini un modello educativo che consideri contemporaneamente espressione e tecnica, che proponga uno studio dell’Arte come manifestazione culturale e possa sviluppare le loro naturali potenzialità invece di sprecarle ? Il concetto di disegno coltivato prova a rispondere a questa domanda.

L’idea – molto semplice – è discutere l’Arte con i bambini, partendo esattamente dalle loro produzioni. È imparare Arte facendo Arte, riflettendo tranquillamente sull’Arte. Le proposte sono varie e sempre interessanti, strutturate come gioco: riletture, rompi-capi, dettato di disegni, scambio di fogli, composizioni varie… seguite da chiacchierate.

IMG_0434 Immagine: Paul Klee "artisten Lehre" , gessetto su carta, 1939

Un disegno coltivato non è un disegno “libero” (nel senso di spontaneista) nemmeno una riproduzione. È pensato, liberamente, dall’autore con l’aiuto dell’educatore e del suo gruppo di coetanei. È pertanto molto più ricco che un disegno qualsiasi, giacché più elaborato. E questo viene considerato dai bambini. Ai bambini piace produrre belle opere tanto quanto agli adulti. E hanno bellissime idee. Tocca a noi aumentare le loro risorse.

giovedì 4 marzo 2010

Marionette in movimento

Questo mese tornerà in Italia il burattinaio italo-argentino-brasiliano Catin Nardi. Italo perché la sua famiglia ha origine italiana, più precisamente a Francavilla Dell’Est nelle Marche. Argentino perché è nato in quel paese. Brasiliano perché vive da molti anni in Brasile e ha adottato il paese tropicale, terra di sua moglie e figli, come suo.

L’artista se presenterà a Verona nell’evento Giornata Mondiale della Poesia, organizzato dall’Istituto Mondiale della Poesia, in un omaggio a Tonino Guerra.

Qui un video che rappresenta un po’ il suo magnifico lavoro. Per vederne di più, cercate Companhia O Navegante su youtube.


 
Creative Commons License
Blog ProgettoQualeGioco by Claudia Souza/Marilena Adamo is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.progettoqualegioco.it.

Sito denuclearizzato