Finalmente arrivata la Primavera. E i ragazzi del Babau hanno preparato una bella tenda-giardino per salutarla.
Foto: Alice Cerri
Finalmente arrivata la Primavera. E i ragazzi del Babau hanno preparato una bella tenda-giardino per salutarla.
Foto: Alice Cerri
La collega Alice Cerri ha fotografato alcuni progetti realizzati dai bambini durante i nostri laboratori con materiali di recupero.
La cosa che ci stupisce sempre è l’originalità delle soluzioni che i bambini riescono a trovare riguardo alla composizione: come decidono di disporre gli oggetti, usare gli strumenti, di provvedere all’esecuzione delle proprie idee. Sono soluzioni e procedure completamente diverse da quelle che intraprendono gli adulti. Perciò siamo convinti che lasciare sperimentare ludicamente sia un’eccellente strada.
Uff!!! Quanta pioggia!! Non è finito l’Inverno??
Ma… pensandoci bene… IOOUUUPI!!! È ora di giocare !!!
Immagine: Claude e Pablo Picasso disegnano, 1953. Tratta dal libro "Les enfants terribles - il linguaggio dell'infanzia nell'arte”, Silvana Editoriale.
Ecco cosa hanno detto due artisti riguardo al disegno infantile. Joan Miró una volta disse che ha “lavorato tutta la vita per disegnare come un bambino”. Picasso, invece, ha detto che “tutti i bambini sono artisti, il problema è rimanere artista dopo che si cresce”.
È possibile offrire ai bambini un modello educativo che consideri contemporaneamente espressione e tecnica, che proponga uno studio dell’Arte come manifestazione culturale e possa sviluppare le loro naturali potenzialità invece di sprecarle ? Il concetto di disegno coltivato prova a rispondere a questa domanda.
L’idea – molto semplice – è discutere l’Arte con i bambini, partendo esattamente dalle loro produzioni. È imparare Arte facendo Arte, riflettendo tranquillamente sull’Arte. Le proposte sono varie e sempre interessanti, strutturate come gioco: riletture, rompi-capi, dettato di disegni, scambio di fogli, composizioni varie… seguite da chiacchierate.
Immagine: Paul Klee "artisten Lehre" , gessetto su carta, 1939
Un disegno coltivato non è un disegno “libero” (nel senso di spontaneista) nemmeno una riproduzione. È pensato, liberamente, dall’autore con l’aiuto dell’educatore e del suo gruppo di coetanei. È pertanto molto più ricco che un disegno qualsiasi, giacché più elaborato. E questo viene considerato dai bambini. Ai bambini piace produrre belle opere tanto quanto agli adulti. E hanno bellissime idee. Tocca a noi aumentare le loro risorse.
Questo mese tornerà in Italia il burattinaio italo-argentino-brasiliano Catin Nardi. Italo perché la sua famiglia ha origine italiana, più precisamente a Francavilla Dell’Est nelle Marche. Argentino perché è nato in quel paese. Brasiliano perché vive da molti anni in Brasile e ha adottato il paese tropicale, terra di sua moglie e figli, come suo.
L’artista se presenterà a Verona nell’evento Giornata Mondiale della Poesia, organizzato dall’Istituto Mondiale della Poesia, in un omaggio a Tonino Guerra.
Qui un video che rappresenta un po’ il suo magnifico lavoro. Per vederne di più, cercate Companhia O Navegante su youtube.
Non i soliti giochi, non i soliti laboratori, ma tante attività coinvolgenti, interessanti e divertenti da fare insieme ai propri amici.
Dal martedì al venerdì, a partire dalle 15:00, Spazio Giochi Il Babau, presso Cargo&HighTech, Via Meucci 39. M2 Crescenzago.