sabato 4 settembre 2010

Cari amici lettori e seguitori del blog


Vi invitiamo a ritrovarci sul nuovo indirizzo:

www.progettoqualegioco.it

Questo spazio rimane aperto per consultazione e ricerca, perché fa parte della Storia del Gruppo.
Ma d'ora in poi potrete leggere le novità sul nuovo sito.

Grazie infinite per averci letto.

Saluti!


lunedì 21 giugno 2010


Il nuovo sito-blog di ProgettoQualeGioco sta per arrivare!

a breve sarà on-line il nuovo sito-blog di PQG, un luogo in cui si
potrà avere facile accesso a tutte le informazioni che riguardano le
nostre attività, esperienze, arte e cultura ludica...
vi aspettiamo!


venerdì 4 giugno 2010

CHIUSURA ESTIVA



Saremo chiusi fino a settembre. Intanto approfittate per rivedere i post più vecchi del nostro blog. Siamo sicuri che vi divertirete.

Abbracci,

Gruppo ProgettoQualeGioco


martedì 25 maggio 2010

Ma questo è Arte?

L’Arte Contemporanea cioè l’arte creata nel presente non ha molte definizioni. Appare come ricerca e a volte come provocazione. Non ci sono criteri oggettivi per misurare la qualità nemmeno l’importanza delle diverse opere. Non c’è neanche il predominio dell’Estetica, del bello che una volta ci offriva certa sicurezza nei nostri giudizi.

Sarà veramente Arte l’Arte Contemporanea? Alla formazione dei bambini serve conoscere l’Arte Contemporanea?

In Educazione, una delle cose più importanti è la proposta e l’incentivo a guardare altrove, a cambiare e sperimentare nuove possibilità, a fare nuove associazioni e relazioni ad infinitum. Ovviamente avendo come riferimento la dimensione storica, lo studio delle rappresentazioni culturali.

Vi va una passeggiata a Villa Panza? O al PAC? Trovare un Pinocchio un po’ diverso nella galleria Antonio Colombo? Ummm. Bella trovata: una mattinata di primavera o d’Estate alla Triennale con i bambini.

xlImmagine: Roy Lichtenstein, Meditations on Art.

martedì 18 maggio 2010

“Spiegare la creatività è, prima ancora che impossibile, insensato: non esiste niente di più inafferrabile. C'è la creatività dei geni, che cambia il mondo, e c'è quella quotidiana, che ci illumina la vita. Quella degli animali. Quella degli imprenditori e quella delle donne. Quella dei vecchi, dei folli, dei bambini. E c'è la creatività propria del linguaggio.

Ma una ricetta - univoca, coerente, oggettiva - per definirla, riprodurla, governarla non esiste. La creatività è un'intuizione che si accende al di là della consapevolezza, ma se non si accompagna alla conoscenza, alla competenza, alla fatica, resta un barlume senza esito.

La creatività non è solo talento ma anche allenamento, non è solo natura ma anche cultura”.

Annamaria Testa, in La trama lucente. Che cos'è la creatività, perché ci appartiene, come funziona.

creatività

lunedì 10 maggio 2010

MUSICHERIE

Il 15 e 16 maggio presso lo spazio giochi il Babau in via meucci 39 a Milano, ci sarà un divertentissimo laboratorio sulla costruzione e invenzione di strumenti musicali
con collaudo in diretta!
il laboratorio è a cura di Alice Cerri e Paolo Maruzzi.

Il programma prevede l'iscrizione alle ore 15
(secondo l'ordine di arrivo con max 25 iscritti)
dalle 15.30 alle 17.00 il laboratorio
e alla fine dell'attività sarà offerta la merenda.

Vi aspettiamo!

domenica 9 maggio 2010

Cavaloock!!

Ecco il video di un giocattolo inventato da una ragazzina di quarta elementare al Museo del Giocattolo di Santo Stefano.. è stato davvero divertente giocare con loro!!!

La cosa interessante è che non è stata data nessuna indicazione su cosa usure tranne per il fatto che in qualche modo doveva muoversi.. Mitici!!!


mercoledì 5 maggio 2010

Ispirazione

Non esiste cosa più bella di sentirsi ispirato dal mondo e, partendo da questo stato di entusiasmo, di eccitazione fantastica, da quello che si osserva o si legge o si ascolta, creare un lavoro, un pensiero, una idea, un’opera d’Arte.

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Tutti siamo, per natura, creativi; ma pochi riescono ad accettare l’influenza dell’altro nella propria creazione, sia di persone, di oggetti o di eventi. Pochi riescono ad ammettere l’esistenza dell’ispirazione (non necessariamente divina dipendendo del concetto di Dio), perché ciò significa “essere creato” , “essere parlato”, “essere scritto” e così via. Molto differente dal sentirsi al comando delle diverse azioni creative (come propone la nostra società commerciale).

Osservando un bambino che crea, è possibile vedere chiaramente come per lui tutto l’intorno sia un miracolo. E come ogni cosa, la natura, i sentimenti, i fatti, i compagni, l’ambiente insomma i diversi spunti che continuamente ci offre il contesto, serva come poesia dell’atto creativo.

Ispirazione è calore poetico.

mercoledì 28 aprile 2010

Racconti per giocare

Presentazione libri

Parlando di libri… Il 12 maggio verranno presentati al’IBRIT, Istituto Brasile-Italia, a Milano, i due nuovi libri della nostra collega Claudia Souza, “La Pianta Carnivora di Leo”, illustrato da Chis Mazzotta, e “La Principessa che salvava Principi”, illustrato da Christelle Ammirati.

La Pianta è la storia inusitata di un bambino che invece di un animale domestico cura una Pianta Carnivora. E che si è messo in testa che la pianta sta divorando tutto quello che si trova di fronte.

La Principessa invece è un libro pink-power, nello stile delle bambine moderne: piuttosto di essere paurosa, svenire davanti a un drago o rimanere chiusa in cima di una torre, lei affronta tutti i pericoli per salvare il suo principe catturato da una vecchia strega.

I libri sono stati pubblicati dalla Casa Editrice Callis di São Paulo, Brasile. E a breve saranno in vendita nelle migliori librerie specializzate d’Italia.

domenica 25 aprile 2010

Migrando

Questo libro è stato presentato al’ ultima Fiera di Bologna. L’abbiamo trovato in video sul sito dell’editore.

Semplicemente incantevole.

mercoledì 21 aprile 2010

Libri, tanti libri

La Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna è appena finita. Dopo tanti premi, conferenze, convenzioni, mostre in un ambiente spettacolare in cui espositori di tutto il mondo hanno fatto vedere quello che hanno di più interessante nel genere, è rimasta una sola costatazione: il libro per bambini dev’essere soprattutto coinvolgente e quanto di più si riesce a diversificare i modelli da proporre a loro, meglio. Non esistono regole, standard, limiti, istruzioni.

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Un libro per bambini piccoli non dev’essere necessariamente pieno di immagini e con poco o nessun testo. Ai bambini piccoli piacciono le parole, purché siano dette bene.

Nemmeno devono essere necessariamente colorati, o in materiale resistente. Tutto dipende dalla storia e da quello che si vuole trasmettere.

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Libri senza immagini, libri solo di immagini, libri in bianco e nero, libri grandi, piccoli, grossi, corti o lunghi, libro oggetto o libro portatore di testo, stile moderno o stile antico, illustrazioni elaboratissime o semplice, pulite, primitive. Non importa, tante sono le possibilità. La cosa bella quando si tratta di libri per bambini è che, di alcun modo, la narrativa riesca a catturarli.

mercoledì 31 marzo 2010

Buon sole!

Finalmente arrivata la Primavera. E i ragazzi del Babau hanno preparato una bella tenda-giardino per salutarla.

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Foto: Alice Cerri

domenica 28 marzo 2010

Il nuovo

La collega Alice Cerri ha fotografato alcuni progetti realizzati dai bambini durante i nostri laboratori con materiali di recupero.

La cosa che ci stupisce sempre è l’originalità delle soluzioni che i bambini riescono a trovare riguardo alla composizione: come decidono di disporre gli oggetti, usare gli strumenti, di provvedere all’esecuzione delle proprie idee. Sono soluzioni e procedure completamente diverse da quelle che intraprendono gli adulti. Perciò siamo convinti che lasciare sperimentare ludicamente sia un’eccellente strada.

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mercoledì 24 marzo 2010

E continua a piovere…

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Uff!!! Quanta pioggia!! Non è finito l’Inverno??

Ma… pensandoci bene… IOOUUUPI!!! È ora di giocare !!!

  • Il gioco del ricalco: con pastelloni a cera già “sbucciati” e fogli di carta bianca, ricalcare da superfici texturizzate in rilievo (gomme, reti, cortecce, legni, carta vetrata di varie gradazioni, tessuti e pizzi a trama grossa e così via);
  • Cantastorie alla luce delle candele: preferibilmente racconti per giocare con la paura;
  • Capanne con lenzuola e coperte attaccate ai tavoli e mobili;
  •   Passeggiate con il cane! =)

mercoledì 17 marzo 2010

Il disegno “coltivato”

Immagine: Claude e Pablo Picasso disegnano, 1953. Tratta dal libro "Les enfants terribles - il linguaggio dell'infanzia nell'arte”, Silvana Editoriale.

Ecco cosa hanno detto due artisti riguardo al disegno infantile. Joan Miró una volta disse che ha “lavorato tutta la vita per disegnare come un bambino”. Picasso, invece, ha detto che “tutti i bambini sono artisti, il problema è rimanere artista dopo che si cresce”.

È possibile offrire ai bambini un modello educativo che consideri contemporaneamente espressione e tecnica, che proponga uno studio dell’Arte come manifestazione culturale e possa sviluppare le loro naturali potenzialità invece di sprecarle ? Il concetto di disegno coltivato prova a rispondere a questa domanda.

L’idea – molto semplice – è discutere l’Arte con i bambini, partendo esattamente dalle loro produzioni. È imparare Arte facendo Arte, riflettendo tranquillamente sull’Arte. Le proposte sono varie e sempre interessanti, strutturate come gioco: riletture, rompi-capi, dettato di disegni, scambio di fogli, composizioni varie… seguite da chiacchierate.

IMG_0434 Immagine: Paul Klee "artisten Lehre" , gessetto su carta, 1939

Un disegno coltivato non è un disegno “libero” (nel senso di spontaneista) nemmeno una riproduzione. È pensato, liberamente, dall’autore con l’aiuto dell’educatore e del suo gruppo di coetanei. È pertanto molto più ricco che un disegno qualsiasi, giacché più elaborato. E questo viene considerato dai bambini. Ai bambini piace produrre belle opere tanto quanto agli adulti. E hanno bellissime idee. Tocca a noi aumentare le loro risorse.

giovedì 4 marzo 2010

Marionette in movimento

Questo mese tornerà in Italia il burattinaio italo-argentino-brasiliano Catin Nardi. Italo perché la sua famiglia ha origine italiana, più precisamente a Francavilla Dell’Est nelle Marche. Argentino perché è nato in quel paese. Brasiliano perché vive da molti anni in Brasile e ha adottato il paese tropicale, terra di sua moglie e figli, come suo.

L’artista se presenterà a Verona nell’evento Giornata Mondiale della Poesia, organizzato dall’Istituto Mondiale della Poesia, in un omaggio a Tonino Guerra.

Qui un video che rappresenta un po’ il suo magnifico lavoro. Per vederne di più, cercate Companhia O Navegante su youtube.


domenica 28 febbraio 2010

Arte in scatola…

E un altro link bellissimo, lirico, incantevole e assolutamente semplice. Fatto per sognare.

Scatole delle scarpe che contengono opere di bambini, utilizzando pongo e materiali di recupero. Al suono di un carillon, ogni bambino ci racconta la storia della sua immagine.

Cliccate qui. Cliccando su ogni scatola, ingrandirete le opere e potrete leggere le descrizioni.

venerdì 26 febbraio 2010

Parlando di giocattoli…

Date un’occhiata a questo interessante articolo di cronaca del Corriere della Sera. L’idea è riciclare i giocattoli, inventando modi di offrire loro una seconda chance. Parte dal concetto che i giocattoli sono oggetti vivi, che hanno un senso per i bambini.

Attraverso i giocattoli, si può imparare tante cose, soprattutto a costruire un rapporto.

Bellissime queste iniziative. Veramente da applaudire!

giovedì 11 febbraio 2010

Giocattoli di una volta

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La storia dei giocattoli raccontata come fiaba, davanti a orecchie e occhietti super attenti. Una volta, un nonno si era inventato un cavallo così… la nonna invece ha costruito un burattino cosà. E dopo…

Non si perde uno solo dettaglio della narrativa. Tutto fa senso, ogni parola, ogni gesto, ogni sguardo, ogni oggetto. Non sono giocattoli comuni per i bambini di oggigiorno, possono essere troppo semplici - ma è straordinario poter vedere da vicino - e persino toccare, anche se con delicatezza - giocattoli di 200, 300 anni fa… infatti non hanno niente a che vedere con i video-game di ultima generazione della Fiera di Tecnologia di Tokio, ma sono incantevoli. Forse di più.

Il il più bello di questa esperienza – la visita guidata al Museo del Giocattolo e del Bambino di Milano, che presto riaprirà a Cormano ospitato alla Bi, Fabbrica del Gioco e delle Arti, è ripensare la propria ludicità. Perché una volta, invece di comprarli, s’inventavano, si costruivano i propri giocattoli. E per farlo si usavano soltanto i materiali che si trovavano in giro, qualche strumento e molta fantasia.

domenica 7 febbraio 2010

La natura come fornitore, la poesia come guida

Cultura Ludica vuol dire una dimensione poetica della vita. Certe persone non fanno fatica ad averla. Come Roberto Papetti, direttore del Centro La Lucertola, a Ravenna. Gioco, Natura e Creatività: tre parole che esprimono bene il pensiero e i sentimenti che condividiamo.

giovedì 4 febbraio 2010

Ecco le coordinate

Per puro divertimento… non mancate!

Sabato 6 febbraio e domenica 7 febbraio 2010

dalle 15.00 alle 17.30

Programma:

15.00 – iscrizioni in ordine di arrivo ( max. 25 posti)

15.30 – 17.00 – laboratorio

17.00 - Merenda

ingresso libero

A CURA DI JACYARA FARIAS

martedì 26 gennaio 2010

Carnevale inventato

Lo Spazio Giochi Il Babau è già entrato nel clima di Carnevale. Date un’occhiata all’allestimento creato da Alice Cerri, Velca Boccaletti, Paolo Maruzzi e Jacy Farias, su progetto della nostra collega architetto/designer Marilena Adamo.

A breve faremo un laboratorio speciale di travestimenti, a cura di Jacy Farias. Cominciate a raccogliere coriandoli, allegria e molta animazione e accompagnate il nostro blog e altri mezzi di comunicazione dedicati ai bambini (siti, giornali, radio, ecc) per saperne esattamente quando.

Ma da adesso potete venire a inventare il Carnevale insieme a noi, sempre con ingresso libero, sabato e domenica dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.00, presso Cargo&HighTech. Per bambini dai 4 anni in su.

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martedì 19 gennaio 2010

Laboratorio speciale: Libri di contorno

Domenica 24 gennaio 2010 al Babau, in via Meucci 39, Milano.

Vieni a giocare con noi! Costruiamo un libro a fisarmonica sperimentando la tecnica del "contorno ritagliato". Ogni bambino riceverà dei cartoncini colorati con il bordo superiore già ritagliato. La sfida sarà creare attorno a queste forme una storia che dia loro un significato. L’applicazione di questa tecnica mira ad ottenere risposte diverse allo stimolo creato dalle forme ritagliate. I bambini inventano la storia, ne costruiscono l’intreccio, manipolano diversi materiali : incollano, tagliano, sviluppano, compongono, tracciano segni fino a giungere alla costruzione finale del libro.

Programma:
15.00 – iscrizioni secondo l'ordine di arrivo (max. 25 posti)
15.30–17.00 laboratorio
17.00 - Merenda

INGRESSO LIBERO
a cura di Velca Boccaletti


giovedì 7 gennaio 2010

Buon Anno!

Un anno si fa buono con serenità, pazienza, coraggio, un po’ di fortuna e soprattutto molto lavoro. Lavoro che viene da dentro, lavoro che si fa fuori. Voglia di crescere, di essere migliore, di fare le cose giuste.

Un anno si fa buono con gli amici accanto, i nostri cari, le persone amate. Con quelli che condividono con noi le passioni. I collaboratori. I complici.

Con i giochi. Con creatività e spirito comunitario. Con buona volontà.

Auguriamo a tutti voi un felice 2010.

2010

Immagine: Elisa Randow

 
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