domenica 28 giugno 2009

Avviso ai naviganti


images In questo periodo siamo in vacanze con i laboratori, al Babau, a Cormano, al Museo del Giocattolo. Tutto sospeso aspettando il ritorno dei bambini…

Approfittiamo per aggiornare le nostre proposte, i nostri progetti, i nostri meccanismi di comunicazione. Per raccogliere nuovi materiali. Per scrivere e registrare le nostre scoperte durante l’ultimo anno scolastico. Per leggere tutto quanto possibile. E anche per fare qualche viaggio.

Questo blog sarà un po’ addormentato.

Per svegliarsi a settembre pieno di novità.

Claudia e Marilena

La vie en… laboratorio

laboratòrio s. m. [dal lat. mediev. laboratorium, der. di laborare «lavorare»]. (Treccani)

La esperienza di laboratorio fa il lavoro sorprendente.

Il laboratorio può essere la via di mezzo tra lavoro e piacere. Quella via che tutti vogliamo, ma solo i bambini trovano facilmente. Quando si scollano dal dovere, dalla fretta, dalla priorità del risultato, cose imparate, che non fanno parte della loro natura.

L’uomo del laboratorio è soprattutto l’uomo ludens. Che sa trasformare in ricerca e fantasia gli oggetti del quotidiano. Che trova soluzioni geniali, che si lascia portare da idee particolari, che riesce a “piegare e spiegare” contenuti in nome di una procedura appena inventata.

Vivere in laboratorio è un tentativo di reinventare la propria vita.

venerdì 19 giugno 2009

Progetto Bira


Qui, il sito di un progetto bellissimo che rappresenta la Cultura Ludica mondiale. Purtroppo non c'è una versione in italiano, ma non fa niente. Ci sono immagini che parlano più di mille parole.
"Il progetto Bira avvicina culture attraverso il gioco".

Buona navigazione!

giovedì 18 giugno 2009

“Gli adulti sono troppo indaffarati per trovare cose per strada – tutto per loro è un disvio. I bambini e le bambine, invece, se con loro il mondo è ancora generoso, finiscono per trovare degli oggetti. Che sembrano, come per mistero, appartenere a un altro posto, brillando in mezzo ai rifugi come piccoli tesori sotterrati nella sensibilità del mondo. Lasciano d’essere meri utilitari addormentati nell'abbandono e passano ad appartenere a un tempo in cui sopravvivere e creare non siano cose necessariamente tanto opposte”.

(Luiz Carlos Garrocho, filosofo, regista teatrale e arte-educatore)

mercoledì 17 giugno 2009

Un Museo vivo

museopinocchio

Nei nostri giorni, il Museo è un legittimo rappresentante della Cultura e lavora in complementarità con gli organismi educativi.

Infatti, davanti ai cambiamenti del nostro secolo, diventa ogni volta più importante la relazione tra Educazione e Cultura. Si sa già che “non esiste persona educata senza repertorio culturale, nemmeno repertorio culturale senza educazione” (Gilberto Dimenstein, giornalista).

Perciò, un Museo deve essere in grado di offrire ai suoi utenti – soprattutto ai bambini, che s’incontrano in fase di formazione culturale – risorse per costruire significato e vivere in modo pieno i diversi contenuti. Un Museo ormai è una istituzione interattiva per eccellenza. Il concetto di Museo Vivo viene a rispondere a questa crescente domanda.

Un Museo Vivo si sforza di rendere la sua collezione fruibile, affinché possa essere non solo vista ma anche manipolata, interpretata e persino ricreata dagli utenti. Propone percorsi didattici, chiavi di lettura, ricerca, azioni e attività di diverso tipo nel senso di avvicinare interattivamente collezione e utente.

Se riesce a farlo in modo ludico e divertente, ancora meglio.

mercoledì 10 giugno 2009

Mozzafiato


Bellissimo questo parco a Firenze.

http://www.pazzagli.com/it/

Non sembra un’ottima idea farci una passeggiata con i bambini?

domenica 7 giugno 2009

Costruire. Perché? Dove? Con cosa?

Poco tempo fa, ho scritto che “il gioco di costruzione porta con sé la fantasia e la creatività presenti nel Gioco Simbolico associata all’abilità e all’organizzazione presenti nella Regola”. Ossia, modalità importantissima anche per la costruzione del pensiero.

Nei nostri giorni i bambini spesso trovano quasi tutto pronto, finito, già strutturato. Le occasioni di costruire sono poche. Ma ci sono.

A casa si può costruire? Al parco? Ai giardini? Al mare? A scuola si può costruire? … al ristorante, mentre cenano i grandi, se il bambino si annoia?

Resto bimbo

Foto: web

Basta un piccolo spazio dove appoggiare le cose, anche per terra. Qualche strumento (forbici, scotch… la colla si può evitare perché difficile da manipolare) o meno, perché tutto si può adattare. E alcuni materiali. Quelli più semplici, che si trovano in giro, sono sempre i più interessanti perché propongono possibilità inusitate.

A casa: cartoncino, tappi, ruoli da carta igienica, plastica, scatole, barattoli, stoffa…

Ai giardini: sassi, foglie, erba, rametti…

Al mare/laghi: sabbia, sassolini, rami, conchiglie, acqua…

Sabbia

Foto: Filipe Lima

Al ristorante? A scuola... Pensate voi alle possibilità.

Quello che conta è l’urgenza di giocare. O la fantasia. La voglia di creare. Poi… vedere il bello di questo gioco.

 
Creative Commons License
Blog ProgettoQualeGioco by Claudia Souza/Marilena Adamo is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.progettoqualegioco.it.

Sito denuclearizzato